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Percorso di formazione esperienziale per assistenti sociali per un'efficace gestione dei conflitti tra e con gli utenti edizioni 2019/20
! A seguito dell’emergenza sanitaria in atto nel nostro paese, in attuazione delle misure nazionali di prevenzione e contenimento dell’epidemia da Nuovo Coronavirus (Dpcm 8 marzo 2020), la formazione "IL RITORNO DEL PIFFERAIO MAGICO_Percorso di formazione esperienziale per Assistenti Sociali per un’efficace gestione dei conflitti tra e con gli utenti edizioni 2019/2020” prevista per il 3 e 4 aprile 2020
è stata definitivamente posticipata al 9 e 10 ottobre 2020.
Scarica qui sotto il programma per maggiori dettagli, informazioni sui costi e modalità di iscrizione.
Il lavoro dell’assistente sociale, dello psicologo e di tutti i professionisti che operano nel contesto del servizio sociale è basato fondamentalmente sulla relazione tra persone.
Il conflitto è momento naturale della relazione tra persone, quando bisogni contrastanti cercano un incontro.
Un professionista operatore nel servizio sociale può trovarsi a vivere conflitti in tre diversi modi:
· terza parte nei conflitti tra utenti;
· conflitti con uno o più utenti;
· conflitti con colleghi e nel contesto lavorativo.
Al di là del terzo punto, che accomuna tutte le esperienze lavorative, per la necessità di organizzare e impostare le azioni professionali, il mestiere del professionista che opera nel servizio sociale ha come nucleo essenziale la relazione di aiuto, che è sostanzialmente una ricerca di soluzione ad una richiesta più o meno esplicita di bisogno.
Spesso le vicende di vita incontrate contengono un elevato grado di conflittualità e prima di arrivare a svolgere il proprio compito istituzionale, può essere necessario attenuare la tensione e permettere alle persone di recuperare una parte di serenità relazionale per potersi attivare e per poter collaborare alla realizzazione del proprio benessere.
Può diventare significativo acquisire una base di competenze di mediazione dei conflitti per facilitare la comunicazione tra e con gli utenti e per rendere più agevole ed efficace la propria attività di supporto.
Su un altro versante, può essere utile lavorare sulla propria attitudine a “stare nel conflitto”.
Cosa succede quando i bisogni degli utenti entrano in contrasto con i bisogni dell’assistente sociale? Quali sono i bisogni in gioco? Essere ascoltati, ricevere fiducia e stima, essere riconosciuti nella propria professionalità, sono solo alcuni esempi di un versante del servizio che vale la pena di considerare.
Infine, il lavoro con l’utenza risente del clima di lavoro in équipe; permettere relazioni costruttive tra colleghi è punto fondamentale per una maggiore serenità di approccio con gli assistiti.
Il Codice deontologico degli assistenti sociali, al Titolo V “Responsabilità dell’assistente sociale nei confronti di colleghi ed altri professionisti”, Capo I “Rapporti con i colleghi ed altri professionisti”, comma 41. Chiarisce che “l’assistente sociale deve intrattenere con i colleghi e con gli altri professionisti con i quali collabora rapporti improntati a correttezza, lealtà e spirito di collaborazione, …omissis… e che si deve adoperare per la soluzione di possibili contrasti nell’interesse dell’utente, del cliente e della comunità professionale”.
In tal senso, saper stare nei conflitti e saperli gestire sono sfide che, più di altre, aiutano a consolidare relazioni costruttive e l’efficienza del gruppo di lavoro, per poter operare con professionalità ed etica in un contesto caratterizzato da:
- finalizzazione (le attività sono volte al conseguimento di un obiettivo ben definito)
- multidisciplinarietà (le attività richiedono l’intervento di diverse competenze e professionalità)
- corresponsabilità (l’unicità dell’obiettivo lavorativo richiede uno sforzo di collaborazione operativa e condivisione delle responsabilità tra i vari attori coinvolti a vari livelli nella co-progettazione)
- Temporaneità (spesso l’orizzonte temporale entro cui svolgere le attività è dettato dalla gestione dell’emergenza)
- Risorse limitate (l’operatività vive in un ambiente economico in cui spesso le risorse sono scarse e preziose)
Il percorso propone di acquisire sensibilità e competenze comunicative, di ascolto, di gestione delle emozioni e dei conflitti, di mediazione, moltiplicando le possibilità di incontro
Il conflitto è momento naturale della relazione tra persone, quando bisogni contrastanti cercano un incontro.
Un professionista operatore nel servizio sociale può trovarsi a vivere conflitti in tre diversi modi:
· terza parte nei conflitti tra utenti;
· conflitti con uno o più utenti;
· conflitti con colleghi e nel contesto lavorativo.
Al di là del terzo punto, che accomuna tutte le esperienze lavorative, per la necessità di organizzare e impostare le azioni professionali, il mestiere del professionista che opera nel servizio sociale ha come nucleo essenziale la relazione di aiuto, che è sostanzialmente una ricerca di soluzione ad una richiesta più o meno esplicita di bisogno.
Spesso le vicende di vita incontrate contengono un elevato grado di conflittualità e prima di arrivare a svolgere il proprio compito istituzionale, può essere necessario attenuare la tensione e permettere alle persone di recuperare una parte di serenità relazionale per potersi attivare e per poter collaborare alla realizzazione del proprio benessere.
Può diventare significativo acquisire una base di competenze di mediazione dei conflitti per facilitare la comunicazione tra e con gli utenti e per rendere più agevole ed efficace la propria attività di supporto.
Su un altro versante, può essere utile lavorare sulla propria attitudine a “stare nel conflitto”.
Cosa succede quando i bisogni degli utenti entrano in contrasto con i bisogni dell’assistente sociale? Quali sono i bisogni in gioco? Essere ascoltati, ricevere fiducia e stima, essere riconosciuti nella propria professionalità, sono solo alcuni esempi di un versante del servizio che vale la pena di considerare.
Infine, il lavoro con l’utenza risente del clima di lavoro in équipe; permettere relazioni costruttive tra colleghi è punto fondamentale per una maggiore serenità di approccio con gli assistiti.
Il Codice deontologico degli assistenti sociali, al Titolo V “Responsabilità dell’assistente sociale nei confronti di colleghi ed altri professionisti”, Capo I “Rapporti con i colleghi ed altri professionisti”, comma 41. Chiarisce che “l’assistente sociale deve intrattenere con i colleghi e con gli altri professionisti con i quali collabora rapporti improntati a correttezza, lealtà e spirito di collaborazione, …omissis… e che si deve adoperare per la soluzione di possibili contrasti nell’interesse dell’utente, del cliente e della comunità professionale”.
In tal senso, saper stare nei conflitti e saperli gestire sono sfide che, più di altre, aiutano a consolidare relazioni costruttive e l’efficienza del gruppo di lavoro, per poter operare con professionalità ed etica in un contesto caratterizzato da:
- finalizzazione (le attività sono volte al conseguimento di un obiettivo ben definito)
- multidisciplinarietà (le attività richiedono l’intervento di diverse competenze e professionalità)
- corresponsabilità (l’unicità dell’obiettivo lavorativo richiede uno sforzo di collaborazione operativa e condivisione delle responsabilità tra i vari attori coinvolti a vari livelli nella co-progettazione)
- Temporaneità (spesso l’orizzonte temporale entro cui svolgere le attività è dettato dalla gestione dell’emergenza)
- Risorse limitate (l’operatività vive in un ambiente economico in cui spesso le risorse sono scarse e preziose)
Il percorso propone di acquisire sensibilità e competenze comunicative, di ascolto, di gestione delle emozioni e dei conflitti, di mediazione, moltiplicando le possibilità di incontro
Durata
Il percorso ha una durata complessiva di 16 ore.
Sede
Edizione del 29 e 30 novembre 2019: Laveno (VA) via Gaggetto 9 c/o inCentro_ Spazio Multiprofessionale
Edizione del 9 e 10 ottobre 2020 : Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Accreditamenti
L'Ordine degli Assistenti Sociali della regione Lombardia ha accreditato l'evento (ID 34387) con nr. 14 crediti formativi e nr. 2 crediti di natura deontologica o di ordinamento professionale.
Attestati
Viene rilasciato un attestato di partecipazione e riconosciuti i crediti formativi, con la partecipazione ad almeno l’80% del monte ore totale.
Le precedenti edizioni
Edizione del 7 – 8 ottobre 2017: Milano, via Andrea Costa 33, c/o Newport Family Point
Edizione del 24 -25 novembre 2017: Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Edizione del 1 -2 dicembre 2017: Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Edizione del 23 e 24 marzo 2018: Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Edizione del 26 e 27 ottobre 2018: Milano, via Andrea Costa 33, c/o Newport Family Point
Il percorso ha una durata complessiva di 16 ore.
Sede
Edizione del 29 e 30 novembre 2019: Laveno (VA) via Gaggetto 9 c/o inCentro_ Spazio Multiprofessionale
Edizione del 9 e 10 ottobre 2020 : Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Accreditamenti
L'Ordine degli Assistenti Sociali della regione Lombardia ha accreditato l'evento (ID 34387) con nr. 14 crediti formativi e nr. 2 crediti di natura deontologica o di ordinamento professionale.
Attestati
Viene rilasciato un attestato di partecipazione e riconosciuti i crediti formativi, con la partecipazione ad almeno l’80% del monte ore totale.
Le precedenti edizioni
Edizione del 7 – 8 ottobre 2017: Milano, via Andrea Costa 33, c/o Newport Family Point
Edizione del 24 -25 novembre 2017: Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Edizione del 1 -2 dicembre 2017: Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Edizione del 23 e 24 marzo 2018: Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Edizione del 26 e 27 ottobre 2018: Milano, via Andrea Costa 33, c/o Newport Family Point
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