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Percorso di formazione esperienziale per avvocati per un’efficace gestione dei conflitti con i clienti, con i colleghi e con altri professionisti edizione 2019
Scarica qui sotto il programma per maggiori dettagli, informazioni sui costi e modalità di iscrizione.
Il lavoro dell’avvocato è basato fondamentalmente su una relazione interpersonale.
Il conflitto è un momento naturale della relazione tra persone e consiste nell’incontro/scontro tra bisogni contrastanti.
Un professionista legale può trovarsi a vivere conflitti in tre diversi contesti:
Il fatto che si tratti di un ambito professionale non esclude i momenti in cui è l’intera persona ad essere in gioco nella relazione, con il proprio vissuto, con il proprio mondo emotivo, con i propri bisogni e la propria sensibilità.
Accanto all’aggiornamento continuo tecnico-professionale, può essere utile e/o necessario lavorare sul clima della relazione personale per facilitare la comunicazione e favorire il miglior livello di collaborazione possibile fra tutte le parti (soft skills).
Su un altro versante, può essere utile lavorare sulla propria attitudine a “stare nel conflitto”.
Cosa succede quando i bisogni altrui entrano in contrasto con i bisogni dell’avvocato? Quali sono i bisogni in gioco? Essere ascoltati, ricevere fiducia e stima, essere riconosciuti nella propria professionalità, sono solo alcuni esempi che vale la pena di considerare.
Il Codice deontologico forense all’ art 19 (titolo I_ principi generali) stabilisce che “l’avvocato deve mantenere nei confronti dei colleghi e delle istituzioni forensi un comportamento ispirato a correttezza e lealtà” ed all’art 63 co. 2 (Titolo V _ Rapporti con terzi e controparti) si afferma che “l’avvocato deve tenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei propri dipendenti, del personale giudiziario e di tutte le persone con le quali venga in contatto nell’esercizio della professione”.
In tal senso, saper stare nei conflitti e saperli gestire sono sfide che, più di altre, aiutano a consolidare relazioni lavorative costruttive, per poter operare con professionalità e consapevolezza, anche sul piano etico-deontologico, in un contesto caratterizzato da:
Il percorso propone di acquisire sensibilità e competenze comunicative, di ascolto, di gestione delle emozioni e dei conflitti, di mediazione.
Il conflitto è un momento naturale della relazione tra persone e consiste nell’incontro/scontro tra bisogni contrastanti.
Un professionista legale può trovarsi a vivere conflitti in tre diversi contesti:
- conflitti con i propri clienti;
- conflitti con i colleghi;
- conflitti con altre figure professionali (giudici, consulenti tecnici, assistenti sociali, ecc);
Il fatto che si tratti di un ambito professionale non esclude i momenti in cui è l’intera persona ad essere in gioco nella relazione, con il proprio vissuto, con il proprio mondo emotivo, con i propri bisogni e la propria sensibilità.
Accanto all’aggiornamento continuo tecnico-professionale, può essere utile e/o necessario lavorare sul clima della relazione personale per facilitare la comunicazione e favorire il miglior livello di collaborazione possibile fra tutte le parti (soft skills).
Su un altro versante, può essere utile lavorare sulla propria attitudine a “stare nel conflitto”.
Cosa succede quando i bisogni altrui entrano in contrasto con i bisogni dell’avvocato? Quali sono i bisogni in gioco? Essere ascoltati, ricevere fiducia e stima, essere riconosciuti nella propria professionalità, sono solo alcuni esempi che vale la pena di considerare.
Il Codice deontologico forense all’ art 19 (titolo I_ principi generali) stabilisce che “l’avvocato deve mantenere nei confronti dei colleghi e delle istituzioni forensi un comportamento ispirato a correttezza e lealtà” ed all’art 63 co. 2 (Titolo V _ Rapporti con terzi e controparti) si afferma che “l’avvocato deve tenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei propri dipendenti, del personale giudiziario e di tutte le persone con le quali venga in contatto nell’esercizio della professione”.
In tal senso, saper stare nei conflitti e saperli gestire sono sfide che, più di altre, aiutano a consolidare relazioni lavorative costruttive, per poter operare con professionalità e consapevolezza, anche sul piano etico-deontologico, in un contesto caratterizzato da:
- finalizzazione (le attività sono volte al conseguimento di un obiettivo ben definito)
- multidisciplinarietà (sempre più anche le attività forensi richiedono l’intervento di diverse competenze e professionalità)
- corresponsabilità (l’unicità dell’obiettivo lavorativo richiede uno sforzo di collaborazione operativa e condivisione delle responsabilità tra i vari attori coinvolti a vari livelli)
- temporaneità (spesso l’orizzonte temporale entro cui svolgere le attività è dettato dalla gestione dell’emergenza o dal rispetto di termini e scadenze)
- ottimizzazione delle risorse (l’operatività vive in un ambiente economico in cui spesso le risorse sono scarse e preziose)
Il percorso propone di acquisire sensibilità e competenze comunicative, di ascolto, di gestione delle emozioni e dei conflitti, di mediazione.
Durata
Il percorso ha una durata complessiva di 16 ore.
Sede
Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Mercoledì 13 novembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Mercoledì 20 novembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Mercoledì 27 novembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Mercoledì 4 dicembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Accreditamenti
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecco ha attribuito all’evento n. 12 crediti formativi di cui n. 3 in ordinamento deontologico.
Attestati
Viene rilasciato un attestato di partecipazione e riconosciuti i crediti formativi, con la partecipazione ad almeno l’80% del monte ore totale.
Per perfezionare l’iscrizione scrivere a [email protected]
Il percorso ha una durata complessiva di 16 ore.
Sede
Lecco, Corso promessi Sposi 44, c/o sede Associazione Epeira_Incontrare il conflitto
Mercoledì 13 novembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Mercoledì 20 novembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Mercoledì 27 novembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Mercoledì 4 dicembre 2019 dalle 14.30 alle 18.30
Accreditamenti
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecco ha attribuito all’evento n. 12 crediti formativi di cui n. 3 in ordinamento deontologico.
Attestati
Viene rilasciato un attestato di partecipazione e riconosciuti i crediti formativi, con la partecipazione ad almeno l’80% del monte ore totale.
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